La demoiselle élue – Il sogno di Rosetta – Genoveffa di Brabante
di C. Debussy – R. Zandonai – E. Satie
Tre opere da camera liberty nel centro storico di Barga
davanti al Duomo di Barga
LA DEMOISELLE ELUE
musica di Claude Debussy
testo di Dante Gabriele Rossetti
cantanti: Eva Mei, Simonetta Lungonelli
pianoforte: Marcello Guerrini
attori: compagnia Teatro Arsenale
in piazza Garibaldi
IL SOGNO DI ROSETTA
musica di Riccardo Zandonai
testo di Giovanni Pascoli
cantanti: Ivan Kiurkciev, Renata Daltin
pianoforte: Giovanni Reggioli
attori: compagnia Teatro Arsenale
in piazza del Comune
GENEVIEVE DE BRABANT
musica di Eric Satie
versi e prosa di Lord Cheminot
cantanti: Eva Mei, Piero Masi
pianoforte: Marcello Guerrini
attori: compagnia Teatro Arsenale
coro del Conservatorio di Firenze
Lo spettacolo è articolato come un percorso attraverso alcuni luoghi di Barga e tre diversi mondi poetici che nel gusto del floreale trovano la loro ispirazione o il loro riferimento.
Si parte dal luogo più rarefatto di Barga, il Duomo, straordinariamente vicino al gusto coloristico di Maurice Denis (amico di Debussy e primo illustratore della Demoiselle élue) e alle trasparenze della musica, dove il riferimento a Dante Gabriele Rossetti concerne più le parole del poema che la densa sensualità dell’omonimo dipinto, di cui resta un’eco lontana.
Compiendo poi una discesa, che non è solo fisica, ma corrisponde anche al crescente addensarsi dei materiali di cui sono composti i tre pezzi, sostiamo in piazza Garibaldi, luogo del Sogno di Rosetta di Zandonai. Questi, giovanissimo, nella natia Sacco, lontano quindi dai maggiori centri artistici del tempo, trovava tuttavia alimento, da artista sensibile qual’era, nella biblioteca dell’amico Leonardi. In Pascoli, cui si devono i versi della cantata, lo attirava la capacità di cogliere e scoprire negli oggetti comuni della vita, nei luoghi senza apparente importanza, l’eco di ciò che conta.
Tappa finale le logge del caffè per Geneviève de Brabant di Contamine de la Tour e Satie, rifacimento per caffè-concerto della popolarissima leggenda di santa Genoveffa. Siamo qui giunti al punto più lontano, rispetto a quello da cui siamo partiti, soprattutto per quanto riguarda il rapporto testo-musica, oltre che teatrale: dal poema lirico al cabaret. Ma Debussy e Satie – i punti estremi di questo itinerario – erano amici e si stimavano a vicenda.
ms
ideazione e regia
Marina Spreafico
direttore musicale
Marcello Guerrini
scene e costumi
Gillian Armitage Hunt
disegno luci
Paolo Baroni
maestro del coro
Giovanni Reggioli
aiuto regia
Mauro Conti
realizzazione scenografica
Renzo Pardini
realizzazione costumi
Gabriella Zellini
attori compagnia Teatro Arsenale
Toni Bertorelli, Maria Eugenia D’Aquino, Marco Gorieri, Giorgio Menegardo, Gilles Privat, Annig Raimondi, Alain Salomon, Piergiorgio Vimercati