La caduta dell’impero di… – materiali per la caduta di un impero

da Eschilo, Erodoto, Adonis

 

“Questa è l’esposizione che fa delle sue ricerche Erodoto di Turi, affinché gli avvenimenti umani con il tempo non si dissolvano nella dimenticanza e le imprese grandi e meravigliose, compiute tanto dai greci quanto dai barbari, non rimangano senza gloria; tra l’altro, Erodoto ricerca la ragione per cui oriente e occidente vennero in guerra tra loro.” 

premesse del lavoro

Per la seconda volta Corso di Scenografia e Teatro Arsenale progettano un lavoro interattivo per lo Spazio Patio della Facoltà di Architettura. Lo Spazio Patio è qui stato reinterpretato ispirandosi al suo secondo nome, quello con cui viene comunemente denominato, Agorà.

la scelta del tema

Così si è scelto di andare alla fonte delle fonti, agli inizi del teatro così come pervenutici, la tragedia greca. Sia per lo spazio che per il contenuto teatrale. L’allestimento scenografico realizzato è stato vincitore di un concorso tra gli studenti del corso di scenografia: rimettendo in equilibrio dinamico l’agorà di Viganò, il progetto ha suddiviso il luogo in tre spazi ad immagine della skene greca, dell’orchestra per il coro e delle gradinate per il pubblico, dando al luogo una moderna semicircolarità propria degli spazi più antichi. 

La rappresentazione unisce tragedia greca, storia e poesia contemporanea nell’esplorazione del sempre presente conflitto oriente-occidente, così come propostoci da Eschilo, Erodoto e Adonis. I testi su cui è imperniato il lavoro sono I Persiani di Eschilo e Le Storie di Erodoto.
In essi si indaga sul conflitto tra Oriente ed Occidente e si narra la caduta di un grande impero.

Partners 
Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura e Società, Teatro Arsenale, Scuola Teatro Arsenale, Arsenale-lab, Fondazione MM&T

Autori del progetto
Pierluigi Salvadeo, Walter Prati, Marina Spreafico

Testi
Erodoto, Eschilo, Adonis

Adattamento e regia 
Marina Spreafico

Con Arsenale-lab 2010
Alberto Baraghini, Nando Dessena, Giovanni Di Piano, Maria Elena Franchina, Maurizio Guerci, Aurora Martinetti, Matteo Melzi, Anna Ongaro, Vincenzo Paladino, Elisa Peruzzi, Valentina Rho, Victor Righi, Davide Roberti, Fabrizio Rocchi, Carmela Servino, Daniela Teti – in video: Luca Fusi

Regista assistente 
Valentina Colorni Vitale

Sonorizzazione musicale: Laboratorio Il Segno del Suono
Andrea Bolzoni, Michele Ferrara, Mattia Gregorio, Andrea Laino, Stefano Lazzari, Davide Livornese, Andrea Marinelli, Mario Mariotti, Sergio Montemagno, Mattia Palagi, Matteo Rossi, Danilo Sala, Alessandro Sesana

Coordinamento musicale 
Walter Prati, Massimo Falascone, Matteo Pennese

Allestimento scenico: Laboratorio di Scenografia
Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano 

Pierluigi Salvadeo, Davide Fabio Colaci

Vincitori del concorso
Walter Di Giorgio, Giammaria Farina, Sara Picchio, Dorota Wilczynska

Luci
Piera Rossi

Luogo di rappresentazione
Spazio Patio della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano via Ampère